CIAO ALBERTO, COMPAGNO DI TANTE BATTAGLIE

Alberto Codevilla
Alberto Codevilla

 

 

Mercoledì 18 alle 10.30 del mattino: partiamo dalla sua abitazione di via Terruggia 2 a Milano per arrivare alla sede del Teatro della Cooperativa di via Hermada 8 dove si terrà la camera ardente.  

 

Ecco come lo ricardano i suoi compagni.

 

E’ morto dopo una lunga malattia Alberto Codevilla, il presidente dell’ANPI di Niguarda.

Era ancora “giovane” Alberto e all’ANPI aveva deciso di dedicare i suoi ultimi anni, quelli più consapevoli perché più maturi, di impegno politico. All’ANPI e a Cuba e alla difesa della sua rivoluzione, l’altra sua grande passione.

Lo abbiamo visto tenere duro a denti stretti in quest’ultimo anno, alle riunioni e alle iniziative intervallava le sedute della chemio, che lo sballavano per una settimana intera.

Non ha mai emesso un lamento, ma ha sempre avuto parole di speranza.

Sono stati due anni di lavoro a quattro mani, ho imparato ad apprezzare questo comunista senza partito, forse un po’ rigido nelle sue convinzioni ai miei occhi, ma con una sola parola e attento a garantire l’unità delle diverse anime che costituiscono l’ANPI.

Ho imparato a stimarlo perché era una persona seria, uno “antico”, estraneo all’Italia maggioritaria di oggi, non inseguiva tornaconti personali di alcun tipo. Sapevo che nel periodo in cui era stato militante di Rifondazione Comunista aveva fatto per 10 anni l’assessore al Comune di Bresso. Ebbene da quella esperienza Alberto ne era uscito più povero di prima (ma solo dal punto di vista finanziario, si intende).

Una persona così non può che essere apprezzata da chiunque, al di là delle ideologie o degli schieramenti. L’umanità và oltre a questi “limiti” ideologici.

Il nostro pensiero e il nostro abbraccio vanno ai suoi familiari che, intuivo, Alberto aveva presenti sempre nei suoi pensieri e nella parte positiva del bilancio della sua vita.

In suo onore dedico una citazione di Brecht scavata dai ricordi della mia gioventù rivoluzionaria che credo avrebbe apprezzato e che è adatta a lui e a tutti quelli come lui:

“..Ci sono essere umani che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili. “ (Bertolt Brecht)

Vi invitiamo mercoledì 18 alle 10.30 del mattino: partiamo dalla sua abitazione di via Terruggia 2 per arrivare alla sede del Teatro della Cooperativa di via Hermada 8 dove si terrà la camera ardente e dove lo ricorderà Renato Sarti direttore del teatro e membro del nostro direttivo di sezione.

Gli amici e i compagni dell’ANPI sono invitati tutti.

Se n’è andato uno di noi...

Angelo Longhi

Vice presidente

ANPI Sezione di Niguarda “Martiri niguardesi”

 

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